Uno degli atti di ossequio più cari a Maria è la recita del Santo Rosario. Anticamente le famiglie cristiane non tralasciavano questa pratica quotidiana. Oggi, purtroppo, con tanta evoluzione ... si fa a meno del Rosario, preferendo la audizione della radio, la televisione, il passeggio, il ballo! ... Povera umanità! Non si accorge che corre verso il precipizio!...
Conviene ritornare alla fede viva dei nostri antenati! Non si tralasci mai il Rosario in comune! Esso è il parafulmine della famiglia. La Madonna stessa lo raccomanda vivamente. Apparve la Celeste Signora a Santa Bernadetta a Lourdes e la invitò a recitare il Rosario; si manifestò' ai tre fanciulli a Fatima e disse loro di recitare molti Rosari.
La corona del Santo Rosario sarà per tante anime l'ancora di salvezza. [...] San Domenico di Guzman fu il grande promotore del Rosario. La Madonna gli appariva e gli dava suggerimenti particolari in proposito.
Un giorno la Vergine gli si fece vedere in tutta la sua bellezza, circondata da immense schiere di devoti. Il Santo osservava estasiato; rimase però meravigliato non scorgendo i devoti del Rosario. Disse allora alla Madonna: Io vedo attorno a Voi tante anime che vi hanno onorato; non vedo però i devoti del Rosario! Perché? -
La Madonna, sorridendo, aperse il manto ed esclamò: Ecco dove sono coloro che mi hanno onorato con la recita del Rosario!... Sono i più vicini al mio cuore! -
[Brano tratto da "Vera devozione a Maria", di Don Giuseppe Tomaselli, Imprimatur Can. Carciotto Vic. Gen., Catania 13 maggio 1952].